Intolleranza all’istamina e dieta: cosa si può mangiare?
L’istamina è un messaggero chimico e mediatore dell’infiammazione che appartiene al gruppo chiamato “amine biogene“, componente naturale di molti alimenti.
L’istamina è un messaggero chimico e mediatore dell’infiammazione che appartiene al gruppo chiamato “amine biogene“, componente naturale di molti alimenti.
Il reflusso è causato dalla debolezza dell’anello muscolare a livello della giunzione dell’esofago con lo stomaco; il suo compito è quello di chiudersi per impedire che il contenuto dello stomaco risalga verso l’esofago: questo movimento di risalita degli acidi, dallo stomaco all’esofago, viene indicato come reflusso gastroesofageo.
Il colon disteso, detto anche “megacolon“, presenta le dimensioni di un colon malformato e le sue cause possono essere sia congenite che acquisite.
Esistono sempre più evidenze su come le alterazioni a livello del microbioma intestinale possano influenzare lo sviluppo di malattie autoimmuni ed allergie: la formazione del microbioma, da parte dei microorganismi, incomincia subito dopo la nascita e si sviluppa nell’arco di due anni;
Ormai, numerosi studi scientifici confermano la correlazione tra dieta e composizione della flora batterica intestinale; il microbioma è in grado di modificare l’assorbimento, il metabolismo e l’accumulo di calorie in eccesso
Il cancro del colon e del retto (CCR) costituisce, da solo, il 95% di tutti i tumori maligni del colon ed è al terzo posto per incidenza tra le malattie neoplastiche nell’uomo (al secondo nella donna) oltre a costituire, rispettivamente, la quarta (e terza) causa di morte per cancro.
La stipsi è un disturbo alimentare da alterazioni dell’alvo, da una ridotta frequenza di evacuazioni e da una difficoltà di defecazione.
Si può dire che l’indice insulinico è l’evoluzione dell’indice glicemico e si riferise all’impatto metabolico di un determinato alimento sui livelli ematici dell’insulina: questa valutazione è molto importante in caso di diabete, sovrappeso e sindrome metabolica.
La cirrosi epatica è una malattia a lenta progressione nella quale la normale architettura epatica viene alterata dall’accumulo di tessuto connettivale che, nel lungo termine, impedisce un corretto funzionamento del fegato.
Il morbo di Crohn è una malattia infiammatoria intestinale a eziologia sconosciuta che può colpire qualsiasi parte del tratto gastrointestinale: dalla bocca all’ano. Presenta decorso cronico ricorrente con sintomi intestinali e manifestazioni extra intestinali caratterizzati da fasi di attività clinica e periodi di remissione.