Il cardamomo, la spezia digestiva

cardamom

Il cardamomo è una spezia conosciuta fin dai tempi degli antichi Romani e Greci ed è nota come terza spezia più cara dopo zafferano e vaniglia.

Ricca di potassio, magnesio, calcio, fosforo, zinco, ferro, vitamine del gruppo B e vitamina C. E’ molto usata nella medicina Ayurvedica e in uqella cinese come cura per i problemi al sistema urinario, emorroidi, mal di stomaco, problemi di digestione, colon irritabile e dissenteria.

Possiede proprietà digestive e la sua assunzione apporta numerosi benefici in caso di nausea e vomito. Grazie alle sue proprietà digestive può essere aggiunta ad alcuni cibi come legumi, verdure cotte o cavoli durante la loro cottura. Questo eviterà il gonfiore addominale. Possiede caratteristiche antisettiche e viene utilizzato nel trattamento di eczemi e psoriasi. Inoltre, il suo olio essenziale revitalizza e tonifica la pelle matura.

In Iran e India, il cardamomo verde è largamente utilizzato per la cura di infezioni ai denti e alle gengive, per prevenire e curare malattie della gola ed alitosi, congestioni dei polmoni e tubercolosi polmonare, infiammazioni delle palpebre e anche disordini digestivi.  Anche il cardamomo nero viene utilizzato nella medicina tradizionale tibetana, medicina tradizionale indiana, medicina tradizionale cinese e inoltre in quella iraniana per curare mal di stomaco, stitichezza, dissenteria e altri disturbi digestivi.

Infine la tisana di cardamomo è particolarmente indicata ai gonfiori gastrointestinali.